Pigreco Numbered Limited Edition

Pigreco anticipa l’estetica moderna e ricercata di Tobia Scarpa, uno dei più grandi architetti e designer italiani dell’ultimo secolo. Forme senza tempo e materiali durevoli mettono in luce un design che non aderisce a nessuna linea di tendenza o moda temporanea. Una sensazione di leggerezza, in cui tutto resta implicito e niente è rivelato, si lega all’eleganza di una serie di giochi nascosti formati da linee semplici ed essenziali. Pigreco è un insuperabile pezzo di design d’autore, all’avanguardia oggi come più sessant’anni fa, perché nasce da un ragionamento che va oltre la semplice necessità di raggiungere un obiettivo. Nell’esclusiva riedizione curata da Tacchini − 200 pezzi numerati che riportano la firma di Tobia Scarpa − Pigreco si veste di noce canaletto e dei preziosi tessuti firmati Loro Piana.

NO LONGER AVAILABLE


Designer: Tobia ScarpaAnno: (1959) 2021
Dimensioni

Cod. OPI55
L 55,1 P 40,5 H 64 cm
H seat 43,8 cm

Materiali e finiture
Struttura interna: multistrato di pioppo 18 mm, con cinghie elastiche.
Imbottitura: poliuretano espanso a quote differenziate.
Struttura: noce canaletto tinto naturale poro aperto, frassino tinto noce T134 poro aperto oppure tinto antracite T122 poro aperto.
Rivestimento: non sfoderabile.
Versione in noce
Versione in frassino

Poliuretano espanso​​​​ 43%
Frassino / Noce Canaletto​​ 25%
Multistrato di pioppo​​​​ 18%
Rivestimento​​​​​ 12%
Cinghie elastiche ​​​​2%

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Tobia Scarpa

Tobia Scarpa nasce a Venezia nel 1935. Nel 1969 si laurea in Architettura all’Università di Venezia e nello stesso anno vince il “Compasso d’Oro”. Il suo lavoro di designer riceve molti riconoscimenti nel corso degli anni. Alcuni oggetti disegnati da Scarpa sono esposti nei più importanti musei del mondo. Nel campo dell’architettura, lavora con committenti pubblici e privati, come la Benetton Group, per la quale progetta l’intero complesso industriale di Castrette di Villorba (Treviso). I progetti realizzati per Benetton sono considerati ancora oggi un paradigma estetico-­funzionale e un lavoro esemplare di architettura industriale, al punto che sono stati esposti nel corso della Biennale di Architettura del 2012.