Premi In/Architettura 2020: Umberto Riva

In/Arch Lombardia ha organizzato e presieduto l’edizione territoriale del Premio, estendendola anche alla Emilia Romagna, con la prestigiosa giuria composta da: Renzo Bassani (Inarch Lombardia), Marco Biraghi (Politecnico di Milano), Enzo Cantoni (Ordine Architetti Varese), Regina De Albertis (Presidente ANCE Giovani), Marco Dettori (Presidente Assimpredilance), Gioia Gattamorta (Architetto), Pierluigi Nicolin (Direttore Lotus), Franco Raggi (Ordine Architetti Milano) e Severino Salvemini (UNI Bocconi).

The Career Award is awarded to Umberto Riva for his research developed over the last 60 years on modern architecture.

Umberto Riva

Maestro della luce, Umberto Riva è nato a Milano nel 1928 e dal 1960 si occupa di progettazione. Allievo di Carlo Scarpa, Riva ha sviluppato una sua personale ricerca, percorrendo i più diversi ambiti disciplinari: dagli spazi urbani agli edifici, dal paesaggio agli interni, dall’allestimento al design di lampade e mobili. Considerato un architetto fuori dal comune, Riva ha conservato una dimensione artigianale del fare architettura e del fare design. I suoi progetti nascono “disegnati”, schizzi a matita di una ricerca pura e poetica.

Umberto Riva è nato a Milano nel 1928 e dagli anni Sessanta si occupa di progettazione. Allievo di Carlo Scarpa, ha sviluppato la sua personale ricerca percorrendo i più diversi ambiti disciplinari: dagli spazi urbani agli edifici, dal paesaggio agli interni, dall’allestimento al design. Architetto fuori dal comune, Riva ha sempre sognato di fare il pittore: di questa ricerca poetica sono testimonianza i suoi dipinti, che ritraggono soggetti astratti e collage di linee, spazi e campiture di colore. Di Umberto Riva, Tacchini ha curato nel 2017 la riedizione di E63, una lampada da tavolo disegnata con linee semplici e ben delineate che sembrano dare una forma solida alla luce. I tappeti Narciso, Nello Spazio e Rituale sono invece ispirati alle opere pittoriche di Riva: sono il frutto di un processo di lavorazione lungo e complesso, perfetta sintesi di arte, artigianalità e design.

Nel 2020 TacchiniEdizioni ha lanciato A.D.A .: la forma è semplice, composta da due elementi troncoconici e di un piatto che li unisce, mentre la sua forza è data dal materiale: la vetroresina, che colorata in pasta e illuminata dall’interno verso l’esterno rimane traslucida e lascia intravedere le fibre di cui è composta, dando così consistenza alla luce.