Reversível vince il German Design Award 2021

È un onore per noi informarvi che Reversível l’iconica poltrona disegnata da Martin Eisler e presentata da Tacchini durante la Milano Design Week 2019, ha vinto il German Design Award 2021.

Il German Design Award è il più importante premio internazionale istituito dal German Design Council. L’obiettivo è scoprire e promuovere le nuove tendenze del design. Le proposte di più alto livello dai settori del design di prodotto e della comunicazione – pioniere nel panorama del design internazionale – vengono premiate ogni anno: i German Design Awards, istituiti nel 2012, sono tra i più rinomati premi di design al mondo e godono di una prestigiosa reputazione

Il riconoscimento del German Design Award rende omaggio ad un progetto di design eccezionale, realizzato nel contesto di una categoria specifica. Per ciascuna categoria un certo numero di progetti viene nominato vincitore, selezionato da una giuria di esperti dedicata per ogni categoria del premio.

Firmata dalla geniale creatività dell’architetto e designer Martin Eisler, Reversível, pezzo storico del design carioca, ha fatto innamorare Tacchini per la sua incredibile innovazione. Nella semplicità di una linea e di un movimento, questa poltrona si trasforma con un’eleganza estremamente disinvolta. Dinamica, flessibile, la riedizione di Reversível propone un doppio comfort grazie alla seduta posizionabile in due modi, per utilizzare la poltrona da seduti con schiena eretta, o in modo più rilassato in una posizione semi-sdraiata, trasversale allo schienale. La semplicità e la naturalezza del movimento ne fanno sembrare ovvia la funzionalità, che costituisce in realtà una intuizione assolutamente all’avanguardia oggi come ieri. Una seduta informale, dalle linee caratteristiche, con struttura in metallo e rivestimenti tessili che ne completano l’originalità. Reversível testimonia la morbidezza e la sensualità del design brasiliano anni ’50, combinazione di tradizione e creatività, tra artigianato popolare e visionaria innovazione.

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Martin Eisler

Nato a Vienna nel 1913, figlio del famoso storico dell’arte Max Eisler, uno dei fondatori dell’Austrian Werkbund, Martin Eisler studia a Vienna come allievo dei noti architetti Oskar Strnad e Clemens Holzmeister. Nel 1938 si trasferisce a Buenos Aires, dove tiene subito la sua prima mostra di disegni e arredi presso la Galleria Mueller, che diventerà il futuro Salone delle Belle Arti nel 1940, presso il Palais de Glace. Nel 1945 fonda, insieme ad Arnold Hackel, Interieur, azienda che vende mobili e oggetti progettati dal duo, iniziando così la sua carriera di designer, che lo porterà anche in Brasile, dove nel 1955 si associa a Carlo Hauner della compagnia Moveis Artesanais, diventando Direttore Artistico della società Forma, a San Paolo. L’esperienza brasiliana approfondisce l’interesse di Eisler per i legni esotici e le tecniche di verniciatura e laccatura di legno, vetro e bronzo. Molto apprezzato anche come architetto, per i suoi progetti caratterizzati da una creatività totalizzante, che personalizza ogni dettaglio, dalla costruzione agli arredi, Eisler è anche scenografo e regista operistico.

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