Tacchini Italia celebra il fascino del design brasiliano

Al Salone Internazionale del Mobile di Milano 2019 le prestigiose riedizioni del grande architetto Martin Eisler e i pezzi inediti delle più visionarie firme contemporanee, storie di bellezza prodotte dal savoir-faire di tradizione made in Brianza. In linea con il Manifesto del Salone del Mobile e le sue parole chiave, alle quali quest’anno, in tributo al genio di Leonardo da Vinci in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario vinciano, si aggiunge la parola “ingegno”, Tacchini Italia Forniture porta all’evento milanese l’ingegno progettuale del design brasiliano, con tutto il fascino della sua creatività intelligente e sensuale, il suo talento e la sua abilità geniale nel pensare e nel fare. Storie di bellezza che raccontano la grandezza del mondo del design di ieri e di oggi in Brasile, con un’intensità estetica che conquista al primo sguardo, testimoniando passione e ricerca nella forma e nella funzione.

Costela, disegnata da Martin Eisler, 1952

Costela è una poltrona elegante e informale allo stesso tempo. Dall’estetica sensuale, dalla matericità naturale e dal design intelligente, consente una raffinata personalizzazione. Rappresenta la sintesi della natura di un progetto creativo. L’idea portante, dalla quale parte tutto, la bellissima struttura in legno a fasce arrotondate in un ideale abbraccio che accoglie sia nella seduta che nello schienale, e il completamento funzionale ed estetico del dettaglio, i grandi cuscini da appoggiare orizzontalmente e verticalmente, a garanzia di un comfort completo e dallo stile estremamente naturale nella loro posizione quasi casuale.

Reversível, disegnata da Martin Eisler, 1955

Reversível, pezzo storico del design carioca più originale, ha fatto innamorare Tacchini per la sua incredibile innovazione. Nella semplicità di una linea e di un movimento, questa poltrona si trasforma con un’eleganza estremamente disinvolta. Dinamica, flessibile, la riedizione di Reversível propone un doppio comfort grazie alla seduta posizionabile in due modi, per utilizzare la poltrona da seduti con schiena eretta, o in modo più rilassato in una posizione semi-sdraiata, trasversale allo schienale. La semplicità e la naturalezza del movimento ne fanno sembrare ovvia la funzionalità, che costituisce in realtà una intuizione assolutamente all’avanguardia oggi come ieri.

L’ingegno, inteso come abilità nel fare e nel pensare che stimola nuovi modi di vedere il mondo, è parte primaria anche del design brasiliano contemporaneo, che Tacchini quest’anno invita a creare arredi e complementi inediti, dal fascino unico, collaborando con i più conosciuti nomi del settore.

Lagoa, disegnata da Zanini De Zanine

Zanini de Zanine, riconosciuto designer brasiliano, figlio dell’architetto e designer José Zanine Caldas, disegna una poltrona inaspettata, progettata in esclusiva per Tacchini Italia: Lagoa. Una poltrona dal volume morbido e tondeggiante che accoglie una seduta sospesa dal forte contrasto, sia nello spessore che nel colore. Gli estremi del sedile si inseriscono nei fianchi della struttura infilandosi a scomparsa in un abbraccio naturale senza soluzione di continuità. Un pezzo dalla creatività brillante, inedita, che trae ispirazione dalla morbidezza della tradizione locale, con uno spirito visionario completamente nuovo.

Joaquim, disegnato da Giorgio Bonaguro

Tacchini Italia presenta anche l’elegante collezione di tavoli Joaquim disegnata dal designer italo-brasiliano Giorgio Bonaguro, ispirata alla morbidezza del design brasiliano dei mobili progettati tra gli anni ’40 e ’60 per le architetture moderniste di Niemeyer, Costa, Vilanova Artigas e Bo Bardi. Dal punto di vista estetico, le forme geometriche e lineari di Joaquim sono un omaggio alle linee semplici ed eleganti di Joaquim Tenreiro, considerato uno dei padri del design moderno tropicale.

Oltre il Brasile: l’eccellenza della storia del design italiano

Se il fascino e la storia del Brasile anni ’50 ispira il tema principale delle collezioni Tacchini Italia Forniture 2019, il marchio made in Brianza, appassionato e promotore da sempre dell’eccellenza del design italiano, non manca di testimoniare questo amore anche in questa edizione, con una sensibilità storica d’eccezione annunciando con entusiasmo la prestigiosa riedizione del divano Sella dell’architetto Carlo De Carli, un pezzo iconico della storia del design made in Italy.

Sella, disegnata da Carlo De Carlo, 1966

Il divano Sella di Carlo De Carli è testimone del concetto di “spazio primario” della filosofia di De Carli, ovvero dello “spazio di relazione”, principi che trovano conferma nella visione della funzione d’arredo e della progettualità di interni secondo Tacchini. Sella è ispirato all’omonima poltrona disegnata nel 1966 dal celebre architetto italiano.

Pastilles, disegnata da Studiopepe

Pastilles, di Studiopepe, è una collezione di poltroncine, pouf e tavolini, dalle forme morbide e avvolgenti che rimandano a ricordi d’infanzia. Una rivisitazione contemporanea della classica poltrona a pozzetto, con una sinuosa conchiglia che contiene la seduta e che dona comfort al design. Completati da due tavoli di diverse dimensioni e un pouf, questi elementi creano una famiglia di forme coerenti che può essere utilizzata come sistema o come singolo oggetto.

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