Tacchini Edizioni New Collection 2018

Tacchini Edizioni è il progetto del Gruppo Tacchini dedicato alla produzione di accessori e complementi d’arredo. Quest’anno Tacchini Edizioni si arricchisce con una collezione meno classica e più sperimentale, destinata a stupire sia dal punto di vista tecnico che di concept. Anche la collezione di Tacchini Edizioni si ispira alle memorie del passato rimettendo in produzione pezzi unici e storici come la ceramica italiana degli anni ’50 e i tappeti realizzati a mano in Nepal ispirati ai dipinti di Umberto Riva, un maestro del design e dell’architettura contemporanea, proposto in un’inedita veste artistica.

Daze (cat. Low Table) designed by Truly Truly

Ispirati dai volumi dell’architettura, i designer olandesi di Truly Truly hanno progettato una collezione di tavolini dalle linee avveniristiche. Realizzati con lastre di metallo piegate e saldate, i tavolini Daze sono colorati a mano uno a uno, così che l’intensità della vernice cambi, fuoriuscendo in modo sempre diverso dai tagli. Una lavorazione artigianale ma high tech, che aggiunge un tocco d’imprevedibilità alla geometrica esattezza di forme e materiali.

Jak (cat. Desk) designed by Patrick Norguet

Patrick Norguet disegna per Tacchini Edizioni un piccolo scrittoio capace di combinare riordino, intimità e delicatezza. Antico eppure straordinariamente adatto a quest’epoca digitale, Jak ha una leggera base in metallo che sostiene un piano d’appoggio con prese USB e ripiano, oltre a un piccolo vano nascosto da un’antina a ribalta. Disponibile anche nella versione sospesa da parete, Jak è un mobile di grande eleganza, capace di riscrivere in modo nuovo e contemporaneo gli spazi domestici così come i luoghi dell’ospitalità, e realizzato con materiali che ne enfatizzano la finezza e il fascino decorativo.

Nello Spazio (cat. Rug) designed by Umberto Riva

Prima di essere un architetto, Umberto Riva è un pittore. I suoi dipinti ritraggono soggetti astratti, collage di linee, spazi e campiture di colore. A una delle sue opere, Nello spazio, è ispirato l’omonimo tappeto di Tacchini Edizioni, annodato con lana himalayana in Nepal. Frutto di un processo lungo e complesso, il tappeto è completamente fatto a mano seguendo una tradizione millenaria che non fa che accrescere il fascino dei soggetti più contemporanei, come quelli astratti di Umberto Riva.

Rituale (cat. Rug) designed by Umberto Riva

Un anno dopo la riedizione della lampada E63, Tacchini Edizioni riscopre il lato più privato di Umberto Riva. Conosciuto come architetto e designer, Riva non ha mai nascosto la sua predilezione per l’arte e la pittura. Nelle sue opere, geometrie e colori s’intrecciano creando soggetti astratti di delicata bellezza, come in Rituale. Ispirato all’omonimo dipinto, il tappeto è fatto completamente a mano, seguendo un processo di annodatura della lana antichissimo e complesso. Una sintesi perfetta tra arte, artigianalità e design.

Bubble (cat. Vase) designed by Alvino Bagni

Alvino Bagni è stato un grande artigiano e ceramista fiorentino. Il suo laboratorio, aperto nel 1946 a Lastra a Signa, in provincia di Firenze, fece la storia della ceramica toscana con i suoi lavori estremamente moderni per l’epoca, perfetta commistione fra materia, tecnica, tradizione e bellezza estetica. Di Alvino Bagni, Tacchini Edizioni riedita oggi Bubble, un vaso dalla tradizionale forma a boccia, in tre diverse dimensioni.

Pi–Dou (cat. Vase) designed by Alvino Bagni

Pi–Dou è la riedizione dell’omonimo vaso realizzato dal ceramista fiorentino Alvino Bagni, che lo disegnò poco dopo aver visitato il Centre Pompidou, alla fine degli anni Settanta. Il vaso è formato da due elementi che s’intrecciano, liberamente ispirati ai tubi che caratterizzano la facciata del celebre museo parigino. Un oggetto dall’estetica sofisticata e moderna, reso ancora più futuristico dalle finiture metalliche.

Miss Pack (cat. Lamp) designed by Alvino Bagni

Dal laboratorio di Alvino Bagni, artigiano e ceramista fiorentino, arriva anche Miss Pack, una lampada ispirata ai caschi delle moto ma realizzata seguendo le tecniche artigianali della tradizione. Un accessorio piccolo e prezioso che sembra giungere fino a noi da un altro pianeta. 

Soleil (cat. Mirror) designed by Giorgio Bonaguro

Lo specchio è un oggetto pieno di significato, elemento d’arredo e riflesso dell’essere allo stesso tempo: proprio come un gioiello, che è contemporaneamente ornamento e riflesso di una personalità. Ispirato da questa somiglianza, Giorgio Bonaguro ha disegnato lo specchio Soleil come un gioiello da parete, lavorando su elementi come la vestibilità e la caduta. Come un pendente, lo specchio è sorretto da un sofisticato cordino in cuoio, tipico della pelletteria d’alta gamma, intessuto alla cornice dorata per creare un gioco di riflessi e di ombre sulla superficie specchiante. Un oggetto colto e complesso per gli amanti dei dettagli sofisticati.

T’Journal 9 (.pdf)
Salone Internazionale del Mobile 2018 (.pdf)